Categoria: Articoli
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Sogno e passione 25/01/2016
“Ri…Scriviamo il futuro, viaggio nel mondo del lavoro che non si arrende”.
È questo il titolo dell’opuscolo ideato dai giovani scout della nostra città che hanno presentato alle Istituzioni e a tutta la cittadinanza nel salone delle bandiere del Comune di Messina, lunedì 25 gennaio 2016.
Noi rover e scolte del Clan Φάοϛ, insieme a circa 100 giovani scout, abbiamo dato il nostro contributo per la realizzazione di questo progetto. Con gli altri Clan della Zona dello Stretto, infatti, in questi mesi, abbiamo ricercato, incontrato e raccontato i protagonisti di esperienze di lavoro positive nel nostro territorio. Nel piccolo volume “Ri…scriviamo il futuro” sono stati così raccolti i percorsi di “imprenditori” che mettendo a frutto il proprio talento e le proprie competenze, hanno scelto di restare nella propria terra, nonostante le difficoltà.
Noi abbiamo scelto di raccontare l’impresa che ha fatto nascere il Laboratorio artigianale “Seby”, a Mili Marina.
“Questa realtà è nata dal niente, e casualmente.” Inizia così l’intervista a Sebastiana Cambria, fondatrice e proprietaria di questo laboratorio artigianale. Una frase che desta stupore se accostata ai risultati raggiunti da questa piccola attività nel corso degli anni: numerosi riconoscimenti, fra cui l’iscrizione all’elenco delle “Eccellenze Italiane”, ma soprattutto la consapevolezza di aver saputo usare il proprio talento per creare un sogno, frutto di tanti sacrifici, ma anche di molta passione.
Tutto è cominciato quando, perso il lavoro, moglie e madre di quattro figli, Seby ha cominciato a pensare ad un’attività che le piacesse e con la quale poter anche “ri…creare” un lavoro. “Quando Marco, uno dei miei figli, si iscrisse ad un laboratorio di ceramica alla scuola media Gaetano Martino, capii che questa avrebbe potuto rappresentare un’opzione valida”, spiega con entusiasmo. “Infatti, anch’io ho avuto da sempre una viva passione per le arti manuali, e quindi ho seguito il corso insieme a Marco”. È solo il primo di una lunga serie di vari apprendistati. “Spesso in quegli anni mi recavo a Santo Stefano di Camastra, per perfezionare la tecnica creativa e apprendere i metodi di cottura”.
Dopo un convegno di “Sviluppo Italia” Seby riesce a ottenere un finanziamento che le permette di procurarsi i macchinari e il materiale necessario per allestire una “bottega artigianale”. Negli anni seguenti, i vari corsi di approfondimento proseguono: a Caltanissetta segue corsi per la lavorazione del vetro, a Catania per la cottura della ceramica, a Messina ottiene, presso l’Accademia Mediterranea, l’attestato necessario per essere riconosciuta “Insegnante di corso professionale in azienda”. Questo è il primo di tanti riconoscimenti che le hanno dato la spinta per la realizzazione di un sogno, un sogno che ormai è diventato realtà grazie al coraggio, la dedizione, la passione che caratterizzano questa grande donna.
Il laboratorio ora è finalmente e stabilmente avviato e la passione è sempre più contagiosa tant’è che molti studenti o giovani volenterosi hanno deciso di apprendere le arti manuali, della lavorazione della ceramica e del vetro avendo a disposizione, oltre ai materiali e le attrezzature, soprattutto la guida sapiente e la grande disponibilità di Seby.
Noi giovani scout abbiamo imparato molto da questa esperienza: in un momento come questo, in cui soprattut¬to al Sud il tema del lavoro rievoca sentimenti di sfiducia e di incertezza, lo spirito Scout del sorridere nelle difficoltà, dell’impegno oltre la fatica, del saper progettarsi e progettare, costituisce la strada per incamminarsi con positività nella nostra vita. Seby ci ha insegnato che il cambiamento concreto è possibile! Se c’è la voglia di mettersi in gioco, un briciolo di competenza e soprattutto molto coraggio si potranno realizzare nuovi progetti, dare vita al germe del cambiamento per costruire un mondo più giusto ed edificare veramente il Regno di Dio in terra.
Il Clan Φάοϛ del gruppo scout Messina 14
Ex Sanderson: Sogno o utopia? 02/03/2015
L’incontro organizzato dal gruppo scout Agesci Messina 14 con il commissario dell’ESA dott. Francesco Calanna avente come argomento il terreno ex Sanderson, ha avuto un grande riscontro. Vi hanno preso parte anche i Consiglieri Franco Mondello e Giuseppe Grioli, i Presidenti del 1° e 2° Quartiere Enzo Messina e Nuccio Zullo, alcuni consiglieri di quartiere e circa un centinaio di persone interessate all’argomento. Era anche presente il dott. Bonfiglio, uno degli ultimi dirigenti dell’azienda agrumaria.
Strade di coraggio – 19/10/2014
Sessantamila piedi che marciano sulle strade d’Italia non sono pochi. Come non sono poche sessantamila mani che si sporcano e lavorano con coraggio a servizio di Dio e dell’Italia, per costruire un futuro fondato su valori cristiani e civili, e non sul precariato morale.
Futuro. In questi tempi difficili se ne parla il più delle volte con pessimismo, a volte non se ne parla nemmeno. Costruire il futuro significa essere creativi, essere energici, saper trovare soluzioni ai problemi, ma significa soprattutto crescere. E crescere significa accettare le sfide che la Vita ci pone innanzi.
La sfida che i Capi, i rover e le scolte dell’Agesci, a cui ci onoriamo di appartenere, hanno accolto prima nelle venti regioni italiane e poi a San Rossore, è stata quella di avere coraggio: di liberare il futuro, di essere Chiesa, di amare, di farsi ultimi, di essere cittadini. Cinque “Strade di coraggio” che si sono spontaneamente ramificate in mille e mille “sentieri di coraggio”, ognuno percorso da un Clan italiano.
Ma cosa sono queste “Strade di Coraggio”? O sarebbe meglio chiedersi prima cos’è il “coraggio”? Può sembrare una parola come tante altre. In realtà ha un significato profondo, che va oltre il semplice “non avere paura”: significa agire nel bene malgrado il rischio. L’uomo coraggioso ha paura, ma compie ciò che gli viene suggerito dal cuore, nonostante il timore, nonostante il giudizio popolare, nonostante il pericolo di sbagliare. L’uomo coraggioso è un uomo cosciente. E lo Scout è tutto meno che incosciente. Avere coraggio significa avere “cuore”, fare “col cuore”, parlare “col cuore”, ragionare “col cuore”. Come nel corpo umano il cuore è il motore delle membra, per noi il coraggio è il motore delle nostre azioni, delle nostre scelte, della nostra vita. Per noi rover e scolte d’Italia avere Coraggio significa seguire Cristo, sempre e in ogni occasione, secondo il Suo esempio e la Sua Parola.
Diario della route – 05/08/2014
05/08/2014: E’ stato un momento importante per i clan di Cisterna 2, Castel SGiovanni 1, Vicenza 14, Messina 14: una sessantina di scout divisi in quattro
pattuglie, dopo aver eletto democraticamente l’alfiere, hanno lasciato il segno
del loro passaggio presso l’abbazia di Fossanova (LT). No, non hanno rotto
niente e neanche fatto baldoria; d’ora in poi chi si recherà a Fossanova sarà
colpito da una modesta targhetta in legno con su scritto: “Il coraggio di
incontrarsi per il cambiamento”, che rappresenta ciò che più hanno
imparato questi ragazzi camminando insieme per i sentieri del Lazio e sulle
strade del coraggio a loro affidate da Nostro Signore.
Essi si augurano che chiunque in futuro leggerà la targhetta, pur non
conoscendo il contesto in cui si è sviluppata, possa capire, come questi
ragazzi e ragazze hanno già fatto, che al fine di cambiare le menti e le
situazioni è necessario venirsi incontro, non solo fisicamente.
Intervista all’alfiere del Clan di formazione – 05/08/2014
Abbiamo deciso di intervistare Andrea Sirocchi, classe 1994, del clan Hale-Bopp del Cisterna 2, eletto il 5 agosto come alfiere del Clan di formazione 094. Egli si dimostra da subito disponibile e professionale, rispondendo con cortesia alle domande, ovvero:
Caro Andrea, hai raggiunto una percentuale di voti di circa il settanta per cento: ti aspettavi un tale risultato?
No, soprattutto per la qualità degli avversari.
Quali tue qualità e capacità hai intenzione di mettere a servizio della
redazione della Carta del Coraggio nazionale, oltre alla vastissima erudizione
che ti contraddistingue?
No, esagerato!
La capacità di essere portavoce di tutto il clan e il mio entusiasmo nel
servizio.
Sei contento di essere stato eletto alfiere del nostro clan di formazione?
Si: comprendo che si tratta di un servizio di un certo spessore, ma farà del
mio meglio per portare il mio contributo a San Rossore. Fa pure rima! (Ride)
Diario della route 04/08/2014
04 agosto: oggi è stato un giorno importante per il nostro Clan di formazione: E’ stata discussa, commentata, studiata e infine scritta la nostra carta del Coraggio. Circa 60 rover e scolte nel pomeriggio hanno lavorato, divisi in quattro pattuglie, al fine di dare anch’essi, insieme alle altre trenta migliaia di scout che come loro vivono in questi giorni la Route nazionale, il segnale che lo scautismo è veramente una ricchezza per l’Italia: termini come coraggio, cittadinanza, fede, cambiamenti, non sono per noi solo parole utopistiche, ma rappresentano l’ impegno di giovani che davvero vogliono mettersi al servizio di Dio e della Chiesa, dell’Europa e dell’Italia. Sarà pronto il nostro Paese ad accogliere le nostre proposte?
Diario della route – 02/08/2014
02 agosto: nel pomeriggio il Clan di formazione Cisterna 2 – Messina 14 – Castel S. Giovanni 1 – Vicenza 14 ha visitato il parco archeologico-naturalistico Giardino di Ninfa (LT); un giardino romantico definito fra i più belli del mondo. Anticamente tenuta della famiglia Caetani e quindi anche del papa Bonifacio VIII, il sito di Ninfa ospitava una importante città di rilevante importanza strategica, resa magnifica dalle imponenti chiese edificate dai papi che ne detennero la proprietà.
Essi abbellirono ulteriormente Ninfa con piante fra le più svariate provenienti da tutto il mondo. E’ possibile quindi camminare in questo splendido sito del Lazio facendo un viaggio fra la storia, l’arte e la natura. E poi c’è chi dice che l’Italia non abbia risorse…….